Signore Gesù,
la malattia ha bussato
alla porta della mia vita:
un'esperienza dura,
una realtà difficile da accettare.
la malattia ha bussato
alla porta della mia vita:
un'esperienza dura,
una realtà difficile da accettare.
Ciononostante
Ti ringrazio proprio per questa malattia:
mi ha fatto toccare con mano
la fragilità e la precarietà dell'umana esistenza.
Ti ringrazio proprio per questa malattia:
mi ha fatto toccare con mano
la fragilità e la precarietà dell'umana esistenza.
Ora guardo tutto con altri occhi:
quello che sono, con quello che ho,
non mi appartiene, è Tuo dono.
quello che sono, con quello che ho,
non mi appartiene, è Tuo dono.
Ho scoperto cosa vuol dire dipendere,
aver bisogno di tutto e di tutti.
aver bisogno di tutto e di tutti.
Provo la solitudine e l'angoscia;
ma anche l'affetto e l'amicizia di tante persone.
Signore, anche se mi è difficile, ripeto:
"Sia fatta la Tua volontà".
ma anche l'affetto e l'amicizia di tante persone.
Signore, anche se mi è difficile, ripeto:
"Sia fatta la Tua volontà".
Ti offro le mie sofferenze
e le unisco a quelle di coloro che soffrono con me.
e le unisco a quelle di coloro che soffrono con me.
Amen
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